"In una situazione in cui i stringenti vincoli assunzionali e le poche risorse disponibili nei bilanci degli enti dovrebbero portare a valutare con la massima attenzione la programmazione del fabbisogno del personale, dando priorità ai servizi pubblici indispensabili ed essenziali, quali quelli della polizia locale e dell’istruzione, il Comune di Potenza si ostina a sostenere l’istituzione di una nuova figura professionale, quella del tecnologo alimentare, che sicuramente non risponde ai fini istituzionali ma, evidentemente, a logiche a noi sconosciute". Questa la posizioen dei sindacati Fp-Cgil e Uil-Fpl in merito al Piano assunzioni del Comune di Potenza.
"Riteniamo che il Comune di Potenza – Spiegano i segretari Angelo Summa e Antonio Guglielmi – invece di lanciarsi in sperimentazioni di profili professionali assolutamente non indispensabili né ai servizi, né alla collettività, dovrebbe preoccuparsi di prevedere posti a concorso per coprire la storica carenza di organico nella polizia municipale e per assicurare la sopravvivenza alla scuola dell’infanzia. La grave difficoltà operativa della polizia municipale e dell’istruzione è testimoniata dalla circostanza che per sopperire alle attuali carenze di organico si impegnano, rispettivamente, sette unità di istruttori di vigilanza a tempo determinato e dodici insegnanti supplenti, dieci delle quali in sostituzione di unità collocate in pensione".
Per i sindacati c'è la necessità di "procedere con ogni urgenza ad una ridefinizione della dotazione organica e del piano triennale delle assunzioni in cui si tenga conto delle reali esigenze di organico per non compromettere l’assunzione di quelle figure professionali necessarie a non pregiudicare la funzionalità dei servizi essenziali per l’Ente".