In quest’ultimo weekend, più che nei precedenti del mese di luglio, il sistema regionale preposto alle attività di contrasto agli incendi boschivi è stato messo a dura prova. E’ quanto comunica l’Assessore Regionale con delega alla protezione civile Rosa Gentile. “Oltre 40 eventi – dichiara Gentile – hanno interessato il nostro territorio, prevalentemente nel Materano lungo la costa jonica. Due incendi, in particolare, hanno richiesto un ingente impiego di uomini e mezzi. a Scanzano e a Pisticci gli incendi, favoriti dal forte vento, sono stati violenti ed intensi, ed hanno anche comportato un massiccio e ripetuto intervento di mezzi aerei: tre elicotteri della Forestale, un elicottero dei Vigili del Fuoco, e persino un Canadair e due Fire-Boss della flotta aerea di Stato dedicata alla lotta agli incendi boschivi. Ciò ha consentito di tenere lontano il pericolo dalle persone che in gran numero erano presenti nei lidi e nelle pinete, e dagli insediamenti presenti in quelle aree. E’ in corso la stima dei danni al patrimonio boschivo e alla vegetazione da parte del Corpo Forestale dello Stato, che ha anche avviato le opportune indagini sulla base di ipotesi di incendi scaturiti da comportamenti dolosi. Sicuramente va rivolto un plauso – aggiunge l’Assessore Gentile – a quanti hanno operato, sul campo e nelle sedi operative, a cominciare dalla Sala Unificata Regionale, prodigandosi per limitare il più possibile i danni al nostro territorio, ma si deve cogliere ancora una volta l’occasione per rivolgere un pressante invito a tutti i cittadini lucani e ai numerosi ospiti presenti nelle nostre località turistiche affinchè siano essi stessi vigili sul tema della sicurezza nei luoghi in cui si trovano, segnalando ogni comportamento non corretto da parte di coloro che colposamente danno inizio agli incendi lanciando mozziconi accesi, lasciando residui di carboni accesi per barbecue, bruciando rifiuti, residui vegetali o stoppie senza rispettare le prescrizioni di legge. Non possiamo permettere – conclude Gentile – che per colpa di pochi, distratti scorretti o in malafede, il nostro territorio e le nostre comunità debbano pagare un prezzo così alto, con la distruzione di una delle nostre maggiori risorse naturali se non addirittura con la perdita di vite umane o di rilevanti beni economici”.
Bas 03